PRESENTAZIONE DEL SOFTWARE

 

Nel nostro Paese gli inverni sono freddi, con temperature di molto inferiori rispetto ai 20°C che è la temperatura considerata confortevole all’interno delle abitazioni in questa stagione.
Quindi per vivere in modo ottimale tutte le case, negli ultimi 50 anni, si sono dotate di impianti di riscaldamento in grado di portare la temperatura interna ad almeno 20°C. Purtroppo però la maggior parte del calore che produciamo, non rimane intrappolata tra le pareti ma viene dissipata attraverso l’involucro a seguito di 2 principali fenomeni:
la convezione, ovvero masse d’aria più calda che migrano verso le zone più fredde, generando dei moti convettivi, che all’interno delle case, vengono rilevati come “spifferi”
la conduzione, ovvero la regola fisica per cui, se un corpo alle due estremità ha temperature diverse, il calore migra dal punto più caldo a quello più freddo, fino a generare un equilibrio, ovvero a portarlo alla stessa temperatura.    

Nell’ambito dell’involucro edilizio, le finestre ed i cassonetti sono certamente l’elemento più critico per entrambe queste tipologie di dispersione che sono le cause principali dello spreco di calore.
Per questa ragione nei ultimi 20 anni si sono fatti grandi passi in avanti sui serramenti sia per migliorare l’isolamento termico, sia per ridurre le dispersioni per ventilazione spontanea (spifferi) con conseguenti risparmi sulla bolletta energetica. Il risultato finale è che le nuove finestre oggi hanno prestazioni di isolamento termico molto rilevanti, ma contemporaneamente sono diventate più costose e per questo è difficile concludere la vendita.

Se però si riesce a quantificare il risparmio in bolletta, conseguente alla loro installazione, si scopre  che in pochi anni si ripagano da sole.
E’ dunque facile intuire che questa è una argomentazione di vendita fantastica! Richiede però una competenza nel calcolo del risparmio e si deve rilasciare al cliente una scheda che dimostri il risparmio annuo stimato sulle bollette ed in quanti anni l’investimento si ripaga da solo.

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STORIA E VERSIONI DEL RISPARMIOMETRO

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2008: con la volontà di stimare il risparmio energetico ed economico, successivo alla sostituzione dei serramenti, viene creata una prima versione del Risparmiometro sotto forma di foglio di calcolo Excel. Il calcolo del risparmio in questa versione risultava ancora approssimativo.

2013: grazie alla collaborazione con Pragma-Soft il Risparmiometro diventa un vero e proprio programma per PC, un software automatico perfezionato nei calcoli sul risparmio energetico e nella determinazione del punto di pareggio tra i costi sostenuti per la fornitura dei nuovi serramenti ed i risparmi ottenibili sulle bollette del riscaldamento.

2017: viene lanciata con grande successo la versione WEB del Risparmiometro. Il programma diventa quindi consultabile in ogni momento da qualsiasi PC, permettendo di utilizzare il software da casa, ufficio o direttamente presso il cliente.

2023: il Risparmiometro viene aggiornato alla versione 2.0! la grande novità è l’inserimento del calcolo delle perdite per ventilazione spontanea (spifferi), si aggiornano i Gradi Giorno e si perfezionano anche gli altri calcoli. Altra novità della versione 2.0 l’integrazione con il programma Fattura Infissi permettendo così di automatizzare l’inserimento dei dati della fornitura, rendendo il flusso di lavoro molto più semplice e veloce. 

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